C'era una volta

Già più di tre secoli or sono, non lontano dalla cittadina di Oristano, era famoso un vasto uliveto di pertinenza nobiliare. Rigoglioso, ben accudito, coperto di fiori a primavera e animato in autunno dalle operose maestranze intente alla raccolta. Al suo ingresso un bel portale, come talvolta usava, a partire dal Seicento, presso alcune famiglie dell’Alto Campidano. Dentro, il casale col frantoio di pietra e gli orci per la conservazione dell’olio. Una lunga storia di lavoro e di passione, che alla soglia dei quattrocento anni si rinnova incontrando la modernità: inalterato l’amore per gli alberi, nuova la tecnologia di trasformazione delle olive in prezioso olio extravergine.